Perche' Families_Share?

Essere genitori al giorno d'oggi è più difficile che mai. il progetto Families_share si fonda sulla consapevolezza che in Europa, nell'ultimo decennio, trovare un equilibrio tra lavoro e vita privata è diventato per le famiglie sempre più una sfida. Il progetto Families_share si pone come obiettivo quello di aiutare i genitori di una medesima comunità ad auto-organizzarsi per condividere la cura dei bambini.

La sperimentazione in corso a Trento si inserisce in una riflessione più ampia su possibili scenari di welfare che vedono genitori, dipendenti e organizzazioni e aziende collaborare assieme per la co-produzione- ovvero la produzione collaborativa – di servizi per la cura dei bambini, provando a dare risposte al problema della conciliazione tra vita lavorativa e privata.

Families_Share è un progetto europeo finanziato nell'ambito del programma Horizon 2020 che si propone di offrire una soluzione dal basso per l'equilibrio tra lavoro e vita privata sostenendo le famiglie con servizi per l'infanzia, consulenza genitoriale e attività doposcuola, con particolare attenzione alle famiglie a basso reddito. Per raggiungere questo obiettivo, il progetto prenderà a prestito e integrerà i concetti dei modelli Time Banks e Strade sociali e cercherà di sfruttare il potenziale delle reti ICT e delle tecnologie mobili per aumentare l'efficacia dell'innovazione partecipativa nel senso di quartieri auto-organizzanti.

Innovazione sociale e digitale

Attraverso una prima di fase di co-progettazione e' stata realizzata un'app per facilitare la condivisione delle risorse nella cura dei bambini e rendere più efficace il coordinamento tra gli attori coinvolti (genitori, altri caregivers, etc.). Il servizio sfrutterà le reti sociali - come ad esempio reti di vicinato o le reti professionali - e consentirà ai cittadini di riunirsi sia online che offline per condividere compiti, tempo e competenze rilevanti per l'assistenza all'infanzia e l'educazione post-scolastica / tempo libero, in un momento storico in cui questi sono diventati pressoché inaccessibili a causa del periodo di stagnazione e austerità.

Famiglie in rete e welfare aziendale: Families_Share @Trento

Nel CityLab di Trento sperimenteremo soluzioni collaborative per migliorare la conciliazione vita/lavoro. L'ambito di sperimentazione sarà quindi l'ambito organizzativo e aziendale. La sperimentazione verrà svolta grazie alla sinergia e partecipazione delle organizzazioni aderenti al Distretto Family Audit di Trento una rete interaziendale pensata per generare condivisione sul tema della famiglia e dei servizi in ambito organizzativo. Nell'ambito del Trento CityLab collaborano i ricercatori FBK in sinergia con le organizzazioni coinvolte Distretto Family Audit di Trento


Il Distretto Family Audit della città di Trento

L'obiettivo del Distretto Family Audit di Trento è di mettere a fattor comune le esperienze di conciliazione famiglia-lavoro attuate per il benessere dei dipendenti nelle reciproche sedi, fare rete, condividere le rispettive best practices. Fanno attualmente parte del Distretto: cooperativa Kaleidoscopio, Fondazione Bruno Kessler, APSP-Azienda pubblica per i servizi alla persona Margherita Grazioli, Famiglia cooperativa di Povo, Università degli Studi di Trento, Fidia Srl, cooperativa Progetto '92, Fondazione Demarchi e U.P.I.P.A-Unione Provinciale Istituzioni Per l'Assistenza.

Il team FBK è composto dai ricercatori e ricercatrici del gruppo multidisciplinare i3 che lavoreranno in stretta collaborazione con il team Risorse Umane di FBK e il team 0 -100.

Scopri i progetti delle altre sei città su www.families-share.eu

Il consorzio e le città coinvolte

Oltre Trento, altre sei città europee saranno coinvolte in Families_Share: Venezia, Bologna, Salonicco, Budapest, Amburgo, Kortrijk. Il consorzio è coordinato da Ca’ Foscari e vede la presenza di istituti di ricerca, come Fondazione Bruno Kessler e IMEC (InterUniversity Micro Electronic Research Centre), piccole aziende attive nella promozione di innovazione sociale e tecnologica (ViLabs, Smart Venice), ong di donne (Ergani) e associazioni di genitori che hanno già iniziato a lavorare in un’ottica di mutuo aiuto attraverso le tecnologie (De Stuyverij).

Fasi e obiettivi del progetto

01 | Analisi dei bisogni e co-progettazione della piattaforma

Gennaio - Giugno 2018

Esplorazione e analisi dei bisogni a livello locale: in questa fase, verranno coinvolte diverse organizzazioni (aziende di diverso tipo e Pubbliche Amministrazioni) e loro dipendenti per un’analisi dei bisogni e per la definizione dei requisiti relativi alla piattaforma Families_Share. Verranno utilizzati sia approcci qualitativi (interviste, focus group,..) che quantitativi (sondaggi tramite questionari), compatibilmente con le esigenze e disponibilità delle organizzazioni coinvolte e dalle famiglie che daranno la loro disponibilità a partecipare al progetto.

02 | Prima sperimentazione della piattaforma

Gennaio - Settembre 2019

Prima sperimentazione "ristretta" della piattaforma digitale Families_Share”: in questa fase saranno coinvolti un numero limitato di organizzazioni nella valutazione della prima versione della soluzione per esplorare aspetti positivi e negativi dell'approccio e della piattaforma digitale e al fine di preparare la successiva sperimentazione allargata.

03 | Sperimentazione allargata e analisi dell'impatto sociale

Novembre 2019 - Ottobre 2020

A partire dai risultati della prima sperimentazione, verrà sviluppata la versione "avanzata" della piattaforma, che sarà messa a disposizione delle organizzazioni e aziende che fanno parte del Distretto Famiglia Trento.